Cerca
Close this search box.

Multiproprietà

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Il contratto di multiproprietà, con il quale si acquista il diritto di utilizzare e godere limitatamente a un periodo prescelto (di solito una o più settimane) di un alloggio per il pernottamento, è attualmente disciplinato dal Codice del Turismo ( artt. 69-81 bis D.lgs. 79/2011), che ha recepito la Direttiva 2008/122/CE.

La normativa, che si applica ai contratti di durata superiore a un anno, riconosce all’acquirente numerose garanzie:

  • il diritto di essere informato sull’intento commerciale se riceve l’invito ad una presentazione di vendita
  • il diritto a che l’acquisto di una multiproprietà non venga presentato come un investimento (è importante ricordare che non si acquista la proprietà dell’immobile, ma solo il diritto di usufruirne!)
  • il diritto di ricevere un documento informativo contenente, nel dettaglio, tutte le condizioni contrattuali
  • il diritto di ricevere il contratto nella propria lingua o in una lingua ufficiale dell’Unione Europea
  • il diritto di ricevere, a pena di nullità, il contratto in forma scritta
  • il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla sottoscrizione
  • il diritto di ottenere la risoluzione automatica dei contratti accessori (mutuo o finanziamenti) in caso di esercizio del diritto di recesso
  • il diritto a ricorrere a procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Quando si stipula un contratto di multiproprietà, è importante ricordare che, oltre al prezzo di acquisto, devono essere considerati ulteriori elementi che possono rivelarsi determinanti: spese annuali di gestione, costi dei viaggi per raggiungere l’alloggio, costi di assistenza legale in caso di controversie, rischi di fallimento della società incaricata della gestione…

È buona regola munirsi sempre di un valido documento di riconoscimento: sebbene il trattato di Schengen abbia abolito i controlli alle frontiere nella maggior parte degli Stati Europei (restano esclusi Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito), i paesi conservano sempre la facoltà di ripristinarli per la tutela dell’ordine pubblico. Avere sempre con sé un valido documento di riconoscimento come il passaporto o la carta d’identità, può evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

È consigliabile portare con sé anche la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), unificata in Italia con il codice fiscale, che dà diritto all’assistenza sanitaria in caso di temporanea permanenza in uno degli Stati membri dell’UE.

I cittadini extra-UE necessitano di un passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza dal paese dell’Unione nel quale si intende soggiornare e che sia stato rilasciato nell’arco dei 10 anni antecedenti la partenza.  Se necessario, bisogna munirsi anche di apposito visto.

I cittadini UE che intendano soggiornare in un paese dell’Unione per più di tre mesi potrebbero essere obbligati ad iscriversi come residenti presso le autorità locali. In questo caso è necessario munirsi di:

  • documento d’identità valido
  • documento attestante il possesso di un’assicurazione sanitaria
  • certificato di lavoro o, se studente, certificato d’iscrizione presso un istituto riconosciuto e documento attestante la capacità di mantenersi autonomamente senza aver bisogno di sussidi (quest’ultimo è richiesto anche per i pensionati)

La Direttiva 2011/24/UE garantisce ai cittadini UE il diritto all’assistenza sanitaria, alla scelta del professionista e della struttura sanitaria, al riconoscimento delle ricette rilasciate nel paese di residenza e al rimborso delle spese sostenute per dispositivi medici, farmaci e prestazioni, secondo le tariffe applicate nel proprio paese. In Italia il rimborso viene solitamente erogato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, opportunamente documentata.

È buona regola, quando si viaggia, portare sempre con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), solitamente rilasciata insieme alla tessera sanitaria nazionale.

Multiproprietà

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Il contratto di multiproprietà, con il quale si acquista il diritto di utilizzare e godere limitatamente a un periodo prescelto (di solito una o più settimane) di un alloggio per il pernottamento, è attualmente disciplinato dal Codice del Turismo ( artt. 69-81 bis D.lgs. 79/2011), che ha recepito la Direttiva 2008/122/CE.

La normativa, che si applica ai contratti di durata superiore a un anno, riconosce all’acquirente numerose garanzie:

  • il diritto di essere informato sull’intento commerciale se riceve l’invito ad una presentazione di vendita
  • il diritto a che l’acquisto di una multiproprietà non venga presentato come un investimento (è importante ricordare che non si acquista la proprietà dell’immobile, ma solo il diritto di usufruirne!)
  • il diritto di ricevere un documento informativo contenente, nel dettaglio, tutte le condizioni contrattuali
  • il diritto di ricevere il contratto nella propria lingua o in una lingua ufficiale dell’Unione Europea
  • il diritto di ricevere, a pena di nullità, il contratto in forma scritta
  • il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla sottoscrizione
  • il diritto di ottenere la risoluzione automatica dei contratti accessori (mutuo o finanziamenti) in caso di esercizio del diritto di recesso
  • il diritto a ricorrere a procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Quando si stipula un contratto di multiproprietà, è importante ricordare che, oltre al prezzo di acquisto, devono essere considerati ulteriori elementi che possono rivelarsi determinanti: spese annuali di gestione, costi dei viaggi per raggiungere l’alloggio, costi di assistenza legale in caso di controversie, rischi di fallimento della società incaricata della gestione…

È buona regola munirsi sempre di un valido documento di riconoscimento: sebbene il trattato di Schengen abbia abolito i controlli alle frontiere nella maggior parte degli Stati Europei (restano esclusi Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito), i paesi conservano sempre la facoltà di ripristinarli per la tutela dell’ordine pubblico. Avere sempre con sé un valido documento di riconoscimento come il passaporto o la carta d’identità, può evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

È consigliabile portare con sé anche la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), unificata in Italia con il codice fiscale, che dà diritto all’assistenza sanitaria in caso di temporanea permanenza in uno degli Stati membri dell’UE.

I cittadini extra-UE necessitano di un passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza dal paese dell’Unione nel quale si intende soggiornare e che sia stato rilasciato nell’arco dei 10 anni antecedenti la partenza.  Se necessario, bisogna munirsi anche di apposito visto.

I cittadini UE che intendano soggiornare in un paese dell’Unione per più di tre mesi potrebbero essere obbligati ad iscriversi come residenti presso le autorità locali. In questo caso è necessario munirsi di:

  • documento d’identità valido
  • documento attestante il possesso di un’assicurazione sanitaria
  • certificato di lavoro o, se studente, certificato d’iscrizione presso un istituto riconosciuto e documento attestante la capacità di mantenersi autonomamente senza aver bisogno di sussidi (quest’ultimo è richiesto anche per i pensionati)

La Direttiva 2011/24/UE garantisce ai cittadini UE il diritto all’assistenza sanitaria, alla scelta del professionista e della struttura sanitaria, al riconoscimento delle ricette rilasciate nel paese di residenza e al rimborso delle spese sostenute per dispositivi medici, farmaci e prestazioni, secondo le tariffe applicate nel proprio paese. In Italia il rimborso viene solitamente erogato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, opportunamente documentata.

È buona regola, quando si viaggia, portare sempre con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), solitamente rilasciata insieme alla tessera sanitaria nazionale.

My Agile Privacy
Per offrirti la migliore esperienza di navigazione e per scopi statistici, ECC-Net Italia utilizza tecnologie come i cookie. Cliccando su "Accetta" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie.
In alternativa, puoi cliccare su "Personalizza" per scegliere quali cookie accettare. Puoi modificare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento cliccando in fondo pagina su "Gestisci il consenso".